Qui “base”… rispondete CEG.

Ci siamo tutti !!

Successo di partecipazione alla seconda uscita di marzo dei giovani del CEG nel bike-park di Scorzè (VE). Infatti, 23 dei 26 “Magici” ragazzi erano presenti alla adrenalinica giornata presso l’ex-base militare NATO.

Non possiamo non aprire questo nostro “report” con un ringraziamento all'associazione sportiva “Diamond Team” la quale, con in testa il suo presidente Marco Bui (ex campione mondiale MTB e con due Olimpiadi alle spalle) è stata la promotrice negli anni scorsi dell’idea e realizzazione di un Bike Park aperto a tutti e gratuito nel ex-sito militare dove, grazie al permesso e contributo del comune di Scorzè, ha lavorato per creare dei divertenti e allenanti tracciati comprendo circa 5 chilometri di percorso, riqualificando così una situazione di degrado urbanistico che si trova proprio al cospetto della Villa Spangaro, una costurzione del XVI secolo, appartenne inizialmente agli Scotti. Nel Seicento fu di Gaspare De Luca, poi dei Baretta e dei Piccolo. Dalla fine dell'Ottocento è degli Spangaro, cui appartiene tuttora.

Ma torniamo alla nostra giornata che dopo la trasferta in auto ha visto i ragazzi curiosi e “carichi” più che mai nel entrare in questo particolare “ring” dedicato alle ruote grasse per poter divertirsi, ma anche ripassare così le conoscenze pratiche sulla conduzione del mezzo grazie all'insegnamento delle Guide MTB di Magicabike che erano oggi presenti con Cristiano Lorenzon, Franco Baradel, Vittorio De Luca, Tiziano Sartor, Silvano Crosato, Omero Basso e Riccardo Porricino.

Tre ore quindi di assoluta libertà dove i ragazzi, suddivisi in tre gruppi, hanno svolto una serie di esercizi tecnici affrontando così divertenti sali-scendi tra le vecchie altane ed edifici militari che davano quel tocco “accattivante” all'intero tracciato. Non è mancato però anche l'aspetto legato alla storia del territorio, infatti uno dei gruppi ha affrontato un chilometraggio più lungo, pedalando fuori dal bike-park, andando così alla scoperta del “Percorso dei Quattro Mulini” lungo il Dese... un fiume ed i suoi mulini. E se nel 1589 lungo tutto il suo corso se ne contavano 20, oggi ne rimangono undici e quattro sono per l’appunto situati lungo la ciclabile in questione; 3 nel territorio di Scorzè e 1 nella frazione di Cappella.

Ma perché Scorzè? E questa è Storia… durante il Medioevo lungo il corso del fiume era diffusa l'attività artigianale dei conciatori di pelle, in dialetto veneto "scorzer" che significa "conciatore di pelli di animale". E se un tempo il fiume proteggeva il castello ora il Dese difende la campagna dal cemento dove scorrono le sue acque si possono ammirare scorci campestri e di rigogliosa vegetazione.

Andare lungo i suoi argini, in bici o a piedi (come hanno fatto i genitori presenti oggi) significa ripercorrere in qualche modo la storia di un paese e il lento scorrere del Dese riporta proprio ai tempi in cui le limpide acque permettevano la pesca e le correnti l’opportunità di costruire mulini per la macinazione delle granaglie.

Insomma un’altra uscita davvero apprezzata e riuscita; ora l’appuntamento è per aprile dove altre due interessanti escursioni ci porteranno a scoprire Storia e storie diverse !!