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I forti di… Forte Pisani !!

2023-09-24

I forti di… Forte Pisani !!

Si conclude con qualche foratura la bellissima giornata trascorsa nel litorale di Cavallino-Tre Porti dei giovani del CEG. Eh, sì perché le terribili “pettole” si sono attaccate alle ruote dei nostri ragazzi fin dalla prima mattina. Ma l’assistenza delle guide ed i corsi di meccanica di base tenuti nelle giornate piovose si sono rivelati molto utili visto che ogni ragazzo aveva la classica camera d’aria di riserva nello zaino ed i più grandi sono riusciti ad intervenire in autonomia.

Per il resto il temporale della notte precedente ha pulito l’aria e ci ha regalato una giornata di cielo terso e dalla laguna abbiamo potuto individuare, grazie al fenomeno dello stravedamento (ndr: situazione metereologica di ampia nitidezza all'orizzonte), le cime della Pedemontana veneta che i ragazzi oramai hanno imparato a riconoscere dal Cimon del Cavallo al Grappa passando per il Cansiglio, il Visentin ed il Cesen. Ed in secondo piano spuntano, illuminate dal sole, le cime del Col Nudo, L’Antelao, il Pelmo e La Civetta. Che bellissimo preambolo per una giornata che poi è diventata anche molto calda soprattutto quando, dopo il passaggio sulla scenografica ciclabile di Via Pordelio, siamo arrivati al Forte Batteria Pisani (https://www.viadeiforti.it/it/museo-batteria-pisani/) dove siamo stati accolti dalla simpatia e dalla cortesia di Francesca e del suo staff. Interessante un tuffo nella storia della Prima Guerra Mondiale sia per i nostri ragazzi sia per il nutrito gruppo dei genitori-accompagnatori che hanno visitato con noi il museo, con un percorso dedicato per gli adulti.

Quindi il solito momento conviviale nel prato antistante il forte e poi di nuovo a pedalare gli ultimi chilometri per tornare al punto di partenza al ponte di Cavallino.

Ma per i grandi invece il giro è proseguito. Torneranno solo verso le 17,00 a San Donà dopo aver toccato i quasi 100 km di bici: bravi agli 8 audaci che non hanno mai perso la grinta e la forza mentale che è necessaria per spingere la bici su un percorso così lungo e di così tante ore. Oramai stanno arrivando ai livelli degli adulti e questo ci apre la strada ad escursioni sempre più impegnative.

Da ultimo un grazie alle nuove Guide Mauro e Diego che ci hanno dato un contributo concreto e si sono fatti conoscere dai ragazzi…chissà che non si riesca a coinvolgerli nel progetto CEG in modo continuativo.

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